Plastica di qualità biologica? Naturalmente!
Una nuova generazione di bioplastiche sostenibili ed ecologiche sta iniziando a mostrare un enorme potenziale di mercato: il polilattide (PLA), un poliestere sintetizzato dallo zucchero attraverso un processo a più fasi.

Il business sostenibile è parte integrante della cultura aziendale di TotalEnergies Corbion, partner di Nordmann, e quindi naturalmente anche la sostenibilità delle materie prime viene presa molto sul serio.
TotalEnergies Corbion fornisce ai clienti PLA senza OGM con il marchio Luminy®, in grado di ridurre del 75% l'impronta di carbonio rispetto alla maggior parte delle plastiche convenzionali a base fossile. Le bioplastiche PLA hanno un'ampia gamma di applicazioni industriali che comprendono imballaggi per alimenti freschi, sacchetti per rifiuti organici, beni di consumo durevoli, giocattoli, stampa 3D e tessuti non tessuti. La popolarità di questo nuovo prodotto sta attualmente alimentando una crescita del mercato del 15% all'anno.
Per produrre il PLA dell'azienda vengono utilizzate materie prime rinnovabili e non OGM come la canna da zucchero, il mais e la manioca. Gli zuccheri di queste piante vengono prima fermentati in acido lattico, che viene poi polimerizzato. Uno dei principali inconvenienti associati alla maggior parte delle bioplastiche PLA di prima generazione è che non reggevano bene alle alte temperature, per cui oggi ci si concentra sulla creazione di catene omopolimeriche da monomeri stereochimicamente puri che cristallizzano rapidamente e offrono una buona resistenza al calore.
I PLA sono biodegradabili, il che consente loro di fungere da fonte di cibo per microrganismi e funghi nell'ambiente giusto. Una volta completata la decomposizione, rimangono solo sostanze naturali innocue come acqua, CO2 e compost. Il processo di biodegradazione avviene in modo particolarmente rapido negli impianti di compostaggio industriale, ma le bioplastiche in PLA possono anche essere riciclate meccanicamente e chimicamente come alternativa al compostaggio.
Un partner storico di Nordmann apre il primo impianto europeo di bioplastiche PLA
Da 40 anni Nordmann mantiene una collaborazione attiva con TotalEnergies. L'azienda sta dando attivamente forma alla transizione energetica grazie alla sua forte attenzione all'energia pulita e all'impegno nella costruzione di un'economia circolare sostenibile. In una joint venture con Corbion, TotalEnergies sta lavorando per far progredire lo sviluppo delle bioplastiche.
Nel 2018, TotalEnergies Corbion ha avviato il suo primo impianto di PLA a Rayong, in Thailandia. Questa storia di successo prosegue ora a Grandpuits, in Francia, dove è previsto l'avvio di un secondo impianto nel 2024. Con una capacità produttiva annua di 100.000 tonnellate, questo impianto è destinato a fare di TotalEnergies Corbion il più grande produttore di PLA al mondo. L'investimento industriale da oltre 500 milioni di euro trasformerà il sito di Grandpuits in una raffineria ecologica che avrà come spina dorsale le bioplastiche PLA, oltre ai biocarburanti e al riciclo dei rifiuti plastici.
Distribuito in Germania.
